Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025

Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025

Il clenbuterolo può aumentare a breve termine la gittata cardiaca, la frequenza cardiaca massima e quindi le prestazioni di allenamento negli atleti. Inoltre, aumenta il tasso metabolico basale e si parla di un effetto anabolico sulla crescita muscolare. A causa di questi effetti, può essere utilizzato in modo improprio dagli atleti agonisti a scopo di doping. Per questo motivo è una sostanza vietata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Gli effetti del clenbuterolo sulla riduzione della massa grassa e sull’aumento della massa muscolare derivano perlopiù da studi animali e da testimonianze aneddotiche relative al suo abuso in campo sportivo o pseudosportivo.

In che dosaggio è disponibile questo farmaco?

  • Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre.
  • Clenbuterolo è rapidamente assorbito per via orale e determina, in breve tempo, una broncodilatazione efficace e protratta nei confronti della broncoostruzione variamente indotta.
  • Studi sperimentali hanno dimostrato che dopo l’assunzione di una dose unica di 20 mcg per via orale clenbuterolo raggiunge il picco di concentrazione plasmatica (Cmax) dopo circa 2-3 ore (Tmax) dalla somministrazione.
  • Altre marche di questo farmaco possono avere regole di conservazione diverse.
  • A causa di questi effetti, può essere utilizzato in modo improprio dagli atleti agonisti a scopo di doping.
  • Più in generale, non usare Clenbuterolo durante la gravidanza e l’allattamento salvo diversa indicazione medica.

Oltre ad essere usato per trattare l’asma, il clenbuterolo è un farmaco che viene utilizzato come integratore per la perdita di peso. Ciò è dovuto al suo effetto sulla crescita muscolare e sulla riduzione del grasso. MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica. Studi sperimentali hanno dimostrato che dopo l’assunzione di una dose unica di 20 mcg per via orale clenbuterolo raggiunge il picco di concentrazione plasmatica (Cmax) dopo circa 2-3 ore (Tmax) dalla somministrazione. Si raccomanda particolare cautela nell’asma severa poiché questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. Sebbene sia sconosciuta la frequenza con cui accade, in alcune persone si può verificare occasionalmente dolore toracico (a causa di problemi di cuore come l’angina).

La eliminazione di Clenbuterolo dal plasma è bifasica nel ratto e nell’uomo e monofasica nel coniglio e nel cane. Clenbuterolo è rapidamente assorbito per via orale e determina, in breve tempo, una broncodilatazione efficace e protratta nei confronti della broncoostruzione variamente indotta. Studi preclinici hanno mostrato che il Clenbuterolo viene escreto nel latte materno. I broncodilatatori anticolinergici possono comunque essere usati in concomitanza con Monores.

Nel bodybulilding, il clenbuterolo viene tipicamente utilizzato nei periodi finalizzati al dimagrimento e alla definizione muscolare, ma anche al termine di cicli di steroidi anabolizzanti per favorire il mantenimento dei guadagni muscolari. In determinate discipline sportive, che richiedono alti livelli di attenzione e concentrazione, potrebbero inoltre risultare rilevanti anche i suoi effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale. A livello muscolare, il clenbuterolo aumenta la sintesi proteica e la lipolisi, inibendo la degradazione delle proteine. Ne consegue una riduzione del contenuto di grasso e un aumento (o perlomeno una conservazione) della massa muscolare. Dal punto di vista chimico, il clenbuterolo NON è uno steroide anabolizzante, bensì un membro della famiglia dei β-agonisti. Rappresenta pertanto un derivato dell’adrenalina, che interagisce con i recettori cellulari adrenergici di tipo beta-2.

I contenuti presentati non sostituiscono il foglietto illustrativo originale del medicinale, in particolare per quanto riguarda il dosaggio e gli effetti dei singoli prodotti. Non possiamo assumere responsabilità per l’accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente. Ciò è dovuto alla sua somiglianza strutturale con l’adrenalina e la noradrenalina, agonisti naturali di questo recettore. L’attivazione dei recettori β2 da parte del clenbuterolo porta al rilassamento della muscolatura liscia dei polmoni, del tratto gastrointestinale, dell’utero e di vari vasi sanguigni. L’attivazione dei recettori β2 provoca anche la vasodilatazione del muscolo cardiaco. Tutti i farmaci sono decisamente a rischio di causare effetti collaterali, il clenbuterolo non fa eccezione.

Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l’effetto di Monores. https://soupspooncafe.com/testosterone-fenilpropionato-indicazioni-per-l-uso/ In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti come Monores, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, è inappropriato e pericoloso. Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilità al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce la comparsa di effetti indesiderati.

A cosa serve il clenbuterolo?

Dotato pure di effetto secretolitico favorisce la fluidificazione del secreto viscoso e ne facilita così l’espulsione attraverso l’attivazione dell’apparato mucociliare. Spasmo muscolare, lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani, mialgia. Si raccomanda lo svezzamento del neonato nei casi in cui la terapia con Monores sia indicata. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpaticomimetici compreso Monores. L’uso di Monores in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici deve avvenire sotto attenta supervisione del medico.

Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata. L’effetto inibitorio di Monores sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre.